Lidman, Sara
scrittrice svedese (Missenträsk Jörn, Västerbotten, 1923-Umeå 2004). I primi romanzi, che si distinguono già per il sensibile uso del dialetto, l'efficace prosa lirica e il forte senso di solidarietà umana, sono ambientati nella regione natale della Lidman, tra le più povere della Svezia. In seguito, l'indignazione morale in favore dei più deboli si allarga all'apartheid sudafricana (Io e mio figlio, 1961; Con cinque diamanti, 1964), finché con Conversazione ad Hanoi (1966) il romanzo è abbandonato per il libro di reportage, visto come strumento politico. A questo intento risponde Miniera (1968), sulle dure condizioni dei minatori svedesi, che contribuì al grande sciopero dell'anno seguente. Pur mantenendo un ruolo di riferimento per la sinistra svedese, la Lidman ritorna negli anni successivi alla forma del romanzo e alla sua regione d'origine, con Il tuo servo ascolta (1977), Figli dell'ira (1979) e l'autobiografico Una vita del signore (1988).