Licini, Osvaldo
pittore italiano (Monte Vidon Corrado, Ascoli Piceno, 1894-1958). Studiò all'Accademia artistica di Bologna assieme a G. Morandi; compì vari soggiorni a Parigi, dove ebbe contatti con i maggiori esponenti delle tendenze moderne, la cui influenza determinò più tardi (dopo il 1930) il passaggio della sua pittura da un naturalismo di impostazione neoimpressionista all'area delle ricerche dell'astrattismo. Nel 1935 organizzò la sua personale non-figurativa alla Galleria del Milione a Milano. Nuove esperienze maturate durante gli anni di guerra trascorsi a Monte Vidon portarono la pittura di Licini alla costruzione di spazi irreali, itinerari fantastici di un mondo visionario percorso da immagini-simbolo che l'artista chiamò Amalasunte, Olandesi volanti, Angeli ribelli.