Liberecký
Indiceprovincia della Ceca settentrionale, 3163 km², 429.031 ab. (stima 2006), 136 ab./km², capoluogo: Liberec. Confini: Královéhradecký (SE), Boemia Centrale (S), Ústecký (W); Germania (NW), Polonia (NE).
Si estende nella parte settentrionale della Boemia; il territorio è prevalentemente montuoso e comprende i monti della Lusazia (monte Luž, 793 m), i rilievi dello Jizera (monte Smrk, 1124 m) e i monti del Krkonoše (NE), noti anche come Monti Giganti (monte Sněžka, 1602 m), che costituiscono un Parco Nazionale. È attraversato dal fiume Elba col suo tributario Jizera, e dal fiume Neisse. Di notevole interesse naturalistico è il Parco Český ráj, compreso parzialmente nella provincia, caratterizzato da formazioni rocciose dette “città di pietra”, da vulcani spenti e rovine di castelli. Tra le altre aree protette, la cosiddetta “Svizzera Ceca”, un Parco Nazionale, nato nel 2000, lungo le rive dell'Elba. Il clima è severo a NE e mite nella parte restante della regione. Risorse minerarie sono i minerali da costruzione (gesso, sabbie da vetro, granito). Principali attività economiche sono l'agricoltura (cereali, foraggi) e soprattutto l'industria (del vetro intorno a Chřibska, Novy Bor e Kamenicky Šenov, ceramica, macchinari, tessile, plastica). Il turismo si concentra nelle località sciistiche e nei castelli (Frýdlant, Frydštejn, Grabštejn, Houska ecc.). Centri importanti, oltre al capoluogo, sono Česká Lipa, Frýdlant, Jablonec nad Nisou, Semily, Turnov. § Dopo la prima guerra mondiale la regione di Liberec (in tedesco, Reichenberg), di popolazione in grande maggioranza tedesca, rifiutò di far parte del nuovo stato cecoslovacco e venne occupata militarmente dalle truppe ceche. Negli anni seguenti fu il centro principale dei movimenti nazionalisti pangermanici finché nel 1938, a seguito del Patto di Monaco, entrò a far parte del Sudetengau, annesso alla Germania nazista. Dopo la seconda guerra mondiale la regione venne reincorporata nella Repubblica Cecoslovacca e la popolazione tedesca fu espulsa e sostituita da slavi.