Li Hung-chang
uomo politico cinese (Ho-fei, Anhwei, 1823-Pechino 1901). Organizzò con Ch. G. Gordon la repressione della rivolta del T'ai-p'ing e la riconquista di Nanchino (luglio 1864); nel 1870 fu nominato governatore generale della provincia del Chihli. Dopo aver appoggiato nel 1875 il colpo di Stato dell'imperatrice vedova Tz'ü-hsi, occupò una posizione chiave nelle sorti del governo. Si illuse di poter risollevare il suo Paese dalla crisi in cui versava rinsaldando le posizioni dei compradores e sfruttando le contraddizioni tra le potenze imperialistiche (tra le quali il Giappone) ma i gravosi trattati che Li Hung-chang dovette negoziare a partire dal 1885 attestano in modo quasi emblematico il fallimento della sua opera. Dopo la rivolta dei Boxers presiedette alla delegazione cinese per le trattative con le potenze che avevano effettuato l'intervento repressivo in Cina e ne sottoscrisse il protocollo conclusivo.