Lessóna
Indicecomune in provincia di Biella (13 km), 360 m s.m., 11,70 km², 2450 ab. (lessonesi), patrono: san Lorenzo (10 agosto).
Centro situato sul versante sinistro del torrente Strona, caratterizzato dalla vegetazione tipica delle baragge. Di antica origine, come attestano ritrovamenti di età romana, nel Medioevo appartenne ai conti di Vercelli e successivamente ai Guala di Casalvolone. Nel sec. XII fu diviso tra i Bolgaro e i conti di Biandrate e più tardi gli Avogadro. Entrato nei domini sabaudi (1403), fu feudo dei Barozzi dal sec. XVII alla fine del sec. XVIII.§ In posizione panoramica su di un poggio sorge la parrocchiale di San Lorenzo (sec. XVII), che custodisce un altare maggiore in marmo policromo (sec. XVIII). Nella frazione di Castello sorge la chiesetta dei Santi Sebastiano e Fabiano, con begli affreschi cinquecenteschi.§ L'economia si basa sull'industria laniera. L'agricoltura è rivolta alla coltivazione di alberi da frutto e viti (coste della Sesia DOC, spanna di Lessona). Si pratica l'allevamento (bovini, equini).