Leporano
Indicecomune in provincia di Taranto (14 km), 47 m s.m., 15,10 km², 5810 ab. (leporanesi), patrono: sant’ Emidio (4 agosto).
Centro del Salentosettentrionale, posto nella pianura litoranea ionica. Di antiche origini, come dimostrano i reperti del Neolitico e i resti archeologici attribuiti alla greca Satyrion, sorse nel Medioevo. Feudo degli Antoglietta e poi dei Muscettola, seguì le vicende della vicina Taranto.§ Il grandioso castello, eretto nel sec. XVII dai Muscettola su un precedente edificio aragonese, di cui resta soltanto la torre quadrangolare, ha un cortile a loggia. La chiesa madre, dedicata all'Immacolata, conserva resti della costruzione barocca.§ L'agricoltura produce olive, uva da vino (aleatico di Puglia e primitivo di Manduria DOC), ortaggi, frutta e foraggi; è praticato l'allevamento ovino e bovino. § La frazione di Lido Gandoli è una località balneare con buone strutture ricettive.Nei pressi di Leporano, in località Torre Sauro, sono venti alla luce dei resti archeologici attribuiti alla colonia greca di Satyrion, che la tradizione vorrebbe addirittura più antica della stessa Taranto. Di particolare interesse sono i resti di un santuario greco del sec. VII-VI a. C. e di una villa romana del sec. III-IV, unico esempio del genere nel territorio, con ambienti residenziali e termali.