Lemmon, Jack
attore cinematografico statunitense (Newton 1925-Los Angeles 2001). Laureato a Harvard, si avvicinò al cinema nel 1954, dopo aver recitato in soap operas radiofoniche e aver avuto alcune esperienze televisive. Rivelatosi in alcune commedie come ottima spalla di J. Holliday, nel 1955 ottenne il suo primo Oscar con una parte secondaria in Mister Roberts di J. Ford e Mervyn Le Roy. Attore comico cimentatosi in tutti generi, dal western al musical, negli anni Sessanta Lemmon trovò in B. Wilder il regista in grado di valorizzare il suo talento e quella capacità di congiungere in un equilibrio perfetto la comicità sofisticata all'amaro della vita quotidiana. Diede così memorabili interpretazioni in A qualcuno piace caldo (1959), L'appartamento (1960), Che cosa è successo tra mio padre e tua madre? (1972) e, in coppia con W. Matthau, in Non per soldi ma per denaro (1966), Prima pagina (1974), Buddy Buddy (1981). Fu poi diretto rispettivamente da Donald Petrie e Howard Deutch in Due irresistibili brontoloni (1993), That’s Amore-Due improbabili seduttori (1995). Non disdegnò però il genere apertamente drammatico: I giorni del vino e delle rose (1962), Salvate la tigre (1973), che gli valse un secondo premio Oscar, Sindrome cinese (1979) e Missing (1982), con i quali ottenne la Palma d'oro a Cannes, Maccaroni (1985) di E. Scola, Dad (1989) , J.F.K., un caso ancora aperto (1991), Americani (1992), America oggi (1993) e Hamlet (1996), in cui affrontò per la prima volta un ruolo shakespeariano. Anche attore teatrale, si ricorda tra le sue ultime interpretazioni Veterans Day di Harold Pinter. Nel 1995 venne premiato a Berlino con l'Orso d'oro alla carriera.
Jack Lemmon in una scena di Dad (1989) di G. D. Goldberg.
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