Legnano
Indicecomune della Città Metropolitana di Milano (27 km), 199 m s.m., 17,72 km², 60.336 ab. secondo una stima del 2019 (legnanesi), patrono: san Magno (5 novembre).
Generalità
Città situata sul fiume Olona. Distintasi per la profonda trasformazione economica legata soprattutto al settore tessile, entrato in crisi agli inizi degli anni Sessanta del Novecento, gode di un'efficiente rete di trasporti.
Storia
Probabile insediamento preistorico, dovrebbe identificarsi con la Liciniacum dei Latini, che prese il nome dal console Lucio Licinio Crasso. Citata per la prima volta in un documento del 789, per una cessione fatta dall'arcivescovo di Milano al monastero di Sant'Ambrogio, dopo il Mille fu sede di un castello, edificato dalla famiglia Cotta. Sottoposta al dominio arcivescovile, passò nel sec. XII ai Visconti. Il 29 maggio 1176 fu teatro dello scontro fra i comuni della Lega Lombarda e Federico Barbarossa. La battaglia, insieme alla successiva Pace di Costanza (1183) sancì la supremazia politica ed economica di Milano. Nel 1437 Filippo Visconti la diede in feudo a Oldrado Lampugnani; nel 1448 cadde nelle mani di Francesco Sforza. Nel Settecento, con la dominazione austriaca, si impose un generale riordino amministrativo. Nel corso dell'Ottocento, invece, i legnanesi diedero il loro contributo per il riscatto dal dominio austriaco, come generoso fu il loro apporto alle vicende della prima e seconda guerra mondiale, culminante nell'azione dell'aprile 1945, quando furono sbaragliati i vari presidi fascisti e tedeschi.
Arte
Il monumento più interessante è la basilica di San Magno, eretta in forme bramantesche (1504-13) nell'omonima piazza e fiancheggiata da un campanile barocco del 1752; nell'interno, a croce greca con cupola ottagonale, sono affreschi del Lanino (1560-64) e un polittico del Luini (1523). La chiesa di Sant'Ambrogio (riedificata nel 1600-13) presenta un affresco di G. B. e G. F. Lampugnani con la Fuga di sant’Ambrogio da Milano. Il Palazzo del Comune risale al 1908, la chiesa di Santa Maria delle Grazie al 1650 (ma la facciata è del 1930), l'ospizio di Sant'Erasmo al 1925 e l'ospedale civile, su progetto di Luigi Broggi, al 1904. Il Museo Civico “Guido Sutermeister” raccoglie materiale archeologico proveniente dalla città e dal circondario, tele di G. Previati, una raccolta numismatica e dipinti e mobili dei sec. XV-XX.
Economia
Sviluppata è l'industria, attiva soprattutto nei settori elettronico, meccanico, metallurgico, tessile, conciario, calzaturiero, delle materie plastiche, dell'abbigliamento e della lavorazione del legno. Il comparto terziario è presente con attività nell'area commerciale e dei servizi avanzati all'impresa.
Curiosità
In ricordo della battaglia di Legnano, l'ultima domenica di maggio, si tiene la Sagra del Carroccio, durante la quale si svolge il Palio, con la corsa ippica tra le contrade.