Lazarsfeld, Paul Felix
sociologo e psicologo sociale statunitense (Vienna 1901-New York 1976). Formatosi nel clima intellettuale della Scuola di Francoforte, fu collaboratore di M. Horkheimer e docente di sociologia presso la Columbia University di New York. Le sue ricerche hanno per oggetto le problematiche del lavoro e dell'occupazione, gli effetti della scolarizzazione, i comportamenti di voto. Ma i contributi più originali li ha dati allo studio degli aspetti sociologici delle comunicazioni di massa e al perfezionamento dei metodi di indagine empirica delle scienze sociali (analisi della struttura latente). In particolare, Lazarsfeld ha analizzato a fondo gli effetti della comunicazione radiofonica sul pubblico. La sua ricerca più famosa è quella condotta nel 1940 nella Erie County, in Ohio, durante la campagna per le elezioni presidenziali. In quell'occasione, Lazarsfeld e i suoi collaboratori scoprirono i cosiddetti “leader di opinione”, vale a dire individui fortemente esposti ai media, che provvedevano a diffondere le informazioni agli altri membri della comunità. Lazarsfeld ha legato il suo nome anche alla macchina “Lazersferld-Stanton” che, permettendo all'ascoltatore di esprimere gradimento o fastidio premendo dei tasti, riusciva a dare una misurazione delle reazioni all'ascolto radiofonico. Fra le opere: Radio and the Printed Page (1940), Radio Research 1942-1943 (1943, con F. Stanton), The People's Choice: how the voter makes up his mind in a presidential campaign (1944, con B. Berelson e H. Gaudet), The Language of Social Research (1955, con M. Rosenberg) e Qualitative Analysis (1972).