Latisana
Indicecomune in provincia di Udine (41 km), 7 m s.m., 37,73 km², 11.896 ab. (latisanesi o latisanotti), patrono: san Giovanni Battista (24 giugno).
Centro della bassa pianura friulana, sulla riva sinistra del fiume Tagliamento. Di probabile origine romana (Portus Latisana), venne citato in un documento del 1118. Fin dal sec. XII si affermò come scalo fluviale; feudo dei conti di Gorizia, fu conteso tra Grado e Aquileia. Nel 1247 entrò a far parte dei domini di quest'ultima, mantenendo la sua importanza anche sotto il controllo di Venezia. Durante la dominazione della Serenissima (1420-1797) fu feudo dei Vendramin e dei Mocenigo. Ebbe quindi vicende comuni al resto del Friuli. Nel 1917, dopo Caporetto, subì un anno di occupazione austro-ungarica. Dal maggio 1944 all'aprile 1945 fu devastato dai bombardamenti aerei. Nuovi danni furono causati dalle alluvioni degli anni 1965 e 1966.Il duomo (iniziato nel sec. XVI e terminato nel XVIII) conserva opere cinquecentesche di A. Fosco, P. Veronese, G. B. Grassi e M. Moro.§ L'agricoltura produce cereali, frutta, uva e foraggi per l'allevamento bovino. L'industria opera nei settori edile, meccanico, elettrotecnico, illuminotecnico, alimentare, dei materiali da costruzione, della plastica, della carpenteria metallica e della lavorazione delle pelli. Attivo il turismo.