Grado (Gorizia)
Indicecomune in provincia di Gorizia (40 km), 2 m s.m., 115,07 km², 8728 ab. (gradesi), patrono: santi Ermagora e Fortunato (12 luglio).
Grado. Veduta della città .
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Generalità
Centro posto all'estremità meridionale della laguna omonima, sul golfo di Trieste. L'abitato, collegato alla terraferma da una lunga diga artificiale, vede sviluppati i quartieri più recenti attorno al nucleo lagunare antico.
Storia
Raccolse gli abitanti di Aquileia, fuggiti in seguito alle invasioni degli Unni (452) e dei Longobardi (568). Tra il 557 e il 569 l'arcivescovo Paolino vi trasportò la propria residenza, iniziando così, con lo scisma “dei tre capitoli, l'antagonismo con Aquileia e la serie dei patriarchi di Grado. Subì i saccheggi dell'ariano Fortunato (627) e del duca longobardo Lupo (662); l e incursioni dei Saraceni (869), degli aquileiesi (1026, 1043, 1162) e dei pirati (1290). Dal sec. XII decadde a causa dell'espansione di Venezia. Nel 1797 passò all'Austria e con la prima guerra mondiale all'Italia.
Arte
Grado è ricca di notevoli edifici paleocristiani. L'antica basilica di Sant'Eufemia, eretta nel sec. VI su una basilica dei sec. IV-V utilizzando materiali in gran parte d'epoca romana, ha un interno a tre navate con pavimentazione a mosaico (sec. VI) e una pala d'altare in argento sbalzato (sec. XIV); nell'abside conserva un affresco e dipinti quattrocenteschi. Adiacenti alla basilica sono il lapidario, con pietre tombali romane e cristiane, e il battistero, a pianta ottagonale, della seconda metà del sec. V, con pavimento musivo. La basilica di Santa Maria delle Grazie (sec. V), rimaneggiata nel sec.VI e trasformata nel sec. XVII, è una piccola costruzione a tre navate, con pavimento a mosaico.
Economia
Rinomata località di villeggiatura balneare, basa la sua economia sul settore terziario e sulla pesca. L'industria opera nei settori navale, chimico (gas), meccanico, enologico, alimentare, lattiero-caseario, conserviero (lavorazione e surgelazione di prodotti ittici), dell'abbigliamento (maglifici), dell'oggettistica e dell'imbottigliamento. L'agricoltura produce cereali, ortaggi e frutta.