Larreta, Enrique Rodríguez
scrittore argentino (Buenos Aires 1875-1961). Insegnante, poi diplomatico, risiedette a lungo in Europa, specie in Spagna e in Francia. Scrittore colto e multiforme, ha coltivato la narrativa, il teatro (El Linyera, Pasión de Roma, Santa María del Buen Aire), la lirica (La calle de la vida y de la muerte), la memorialistica (Tiempos iluminados, La naranja), il saggio (Cenizas). Fra i romanzi particolare rilievo hanno Zogoibi (1926), Orillas del Ebro (1949), En la pampa (1955) e soprattutto La gloria de Don Ramiro (1908), che è il suo capolavoro e uno degli esempi più alti e significativi della narrativa modernista. Opera di lenta elaborazione (cinque anni), La gloria de Don Ramiro rievoca artisticamente “una vita dell'epoca di Filippo II”, stupendamente ambientata nell'Ávila di Santa Teresa, non senza ricordi di un certo decadentismo francese (Flaubert, Taine, Louÿs) e con un tipico intreccio di contrasto fra amore mistico e amore sensuale. Nonostante vari tentativi anche notevoli di rinnovamento, Larreta resta uno scrittore legato a una precisa temperie estetica degli inizi del Novecento.