Lanza del Vasto
pseudonimo del poeta e filosofo francese di origine italiana Joseph Jean Lanza di Trabia-Branciforte (San Vito dei Normanni, Brindisi, 1901-Murcia 1981). Discepolo di Gandhi e insieme cristiano di stretta osservanza, pose alla base della sua morale il rifiuto della violenza e tentò di gettare le basi di una vita comunitaria fondata su un totale rinnovamento della spiritualità religiosa. Alla sua prima opera di grande risonanza, Le pèlerinage aux sources (1944), seguirono Principes et précepts du retour à l'évidence (1945), Commentaires de l'Évangile (1951), L'homme libre et les ânes sauvages (1969), La trinité spirituelle (1971), Viatique (4 vol., 1973-75). Come poeta appartiene alla tradizione mistica ed esoterica che va da Nerval ai surrealisti spiritualisti: Le chiffre des choses (1942 e 1953), La Passion (1951), Noé (1965), dramma biblico.