Lange, Jessica
attrice cinematografica statunitense (Cloquet, Minnesota, 1950). Attrice di grande temperamento e vivacità, ha preferito operare sempre scelte di intelligenza e impegno. Dopo studi di mimo a Parigi, è stata scoperta e lanciata da Dino De Laurentiis in King Kong (1976). Il primo a valorizzarne la carica erotica e la dimensione drammatica è stato comunque Bob Rafelson con Il postino suona sempre due volte (1981). Nel 1983 ha ottenuto un Oscar come attrice non protagonista per Tootsie di S. Pollack. Da ricordare sono anche le sue interpretazioni in Frances (1983) di G. Clifford, Crimini del cuore (1986) di B. Beresford, The Music Box (1990) di Costa Gavras, Cape Fear-Il promontorio della paura (1991) di M. Scorsese. Di nuovo vincitrice dell'Oscar nel 1995, questa volta come attrice protagonista in Blue Sky di T. Richardson, nello stesso anno ha recitato in Rob Roy e, nel 1998, in Obsession di J. Darby. Nel 1999 ha girato, a Roma, Titus, tratto dalla tragedia di ShakespeareTitus Andronicus, con A. Hopkins e diretto da J. Taymor, mentre nel 2003 ha interpretato Big Fish di Tim Burton. Nel 2005, ha recitato in Broken Flowers di J. Jarmusch e in Don't come knocking (Non bussare alla mia porta) di W. Wenders, mentre nel 2006 in Bonneville. Nel 2008 ha recitato in Quel che resta di mio marito di C. N. Rowley.
Jessica Lange in una inquadratura tratta da Crimini del cuore (1987) di B. Beresford.
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