Lambèrto (re d'Italia e imperatore)
re d'Italia e imperatore (m. 898). Figlio di Ageltrude e di Guido II duca di Spoleto, divenuto re d'Italia nell'889, nell'892 fu associato all'impero dal padre e a Ravenna ebbe quindi da papa Formoso la corona imperiale. Morto Guido (894), Lamberto governò coadiuvato dalla madre. Ebbe rivali in Berengario I del Friuli e Arnolfo di Carinzia, e quest'ultimo ottenne la corona imperiale da papa Formoso (896) ma tornò ben presto in Germania. Mentre Lamberto si accordava con Berengario, la fazione spoletina, avversa a Formoso e ad Arnolfo, trionfò in Roma e il nuovo papa Stefano VI celebrò il sinistro “processo del cadavere” (897). L'anno successivo nel Sinodo di Ravenna papa Giovanni IX riabilitò la memoria di Formoso e annullò anche l'incoronazione di Arnolfo. Riaccesasi la lotta con Berengario, Lamberto sconfisse a Borgo San Donnino Adalberto di Toscana, sostenitore del suo rivale. Morì per una caduta da cavallo.