Lùzio, Alessandro
storico italiano (San Severino Marche 1857-Mantova 1946). Giornalista politico di tendenza moderata, dal 1882 al 1893 direttore della Gazzetta di Mantova, nel 1893 riparò a Vienna per sfuggire a un processo intentatogli da Felice Cavallotti, dedicandosi a studi approfonditi sul Risorgimento. Rientrato in Italia, nel 1899 ebbe la direzione dell'Archivio di Stato di Mantova e poi (1917) di Torino. Tra le sue opere principali: Le cinque giornate di Milano nelle narrazioni di fonte austriaca (1899), A. Salvotti e i processi del '21 (1901), Il processo Pellico-Maroncelli (1903), Studi e bozzetti di storia letteraria (1910), Felice Orsini (1914), Carlo Alberto e Mazzini (1923), Garibaldi, Cavour, Verdi (1924), La massoneria e il Risorgimento italiano (1925, 2 vol.), l'edizione dei carteggi cavouriani (1926-33, 9 vol.), Aspromonte e Mentana (1935). Da ricordare inoltre i suoi studi letterari su Aretino, Folengo e, in genere, sul Rinascimento (anche in collaborazione con R. Renier).