Lìvio Andronico
(latino Livíus Andronīcus), poeta latino di origine greco-italica (Taranto ca. 284-ca. 204 a. C.). Portato schiavo a Roma da un Livio Salinatore, che gli affidò l'educazione dei figli, fu poi liberato assumendo così il nome del suo patrono. Con Livio Andronico si fa tradizionalmente iniziare la letteratura latina. Egli inaugurò il genere epico traducendo in versi saturni l'Odissea (se ne hanno solo scarni frammenti) e diede inizio al genere drammatico facendo rappresentare nel 240 a. C. (secondo la cronologia più accettabile) il primo lavoro teatrale della latinità. Delle sue opere teatrali si conoscono solo poche decine di versi e alcuni titoli: si tratta di tragedie tratte da modelli greci (Achilles, Aegysthus, Aiax mastigophorus, Andromeda, Equos Troianus, Hermiona, Tereus) e di fabulae palliatae (Gladiolus, Ludius, Virgus).