Lèsmo
Indicecomune in provincia di Monza e Brianza, 241 m s.m., 5,11 km², 6469 ab. (lesmesi), patrono: santi Bonifacio e Defendente (seconda domenica di luglio).
Centro della Brianza, situato alla sinistra del fiume Lambro; è compreso nel Parco Valle Lambro, che si snoda per circa 25 km in direzione NS lungo la valle solcata dal fiume. Probabilmente di antiche origini, fu dal sec. XV feudo dei Seccoborella, poi, dal Settecento, dei Trotti.§ Nell'abitato sorgono la settecentesca parrocchiale di Santa Maria Assunta, restaurata, e villa Cavazzi della Somaglia, detta “il Gernetto”, costruita nella seconda metà del sec. XVIII e rinnovata nel 1815. L'edificio è noto per la sistemazione artistica del giardino a terrazze e per la presenza al suo interno di un gruppo scultoreo di Giuseppe de Fabris (1823). Due bassorilievi funebri di Antonio Canova (sec. XVIII) sono invece collocati nell'annesso oratorio di San Carlo. §L'economia si basa sull'industria, attiva nei settori metallurgico, meccanico, chimico, della lavorazione della gomma e delle materie plastiche. Si coltivano ortaggi, alberi da frutto e foraggi.