Láscaris, Giano
umanista (Costantinopoli 1445-Roma 1535). Dopo la conquista turca di Costantinopoli (1453), emigrò nel Peloponneso, poi in Italia. Fu a Firenze, alla corte di Lorenzo il Magnifico, per il quale sistemò il primo nucleo della Biblioteca Laurenziana, con codici antichi e apografi, e dove svolse l'attività d'insegnante di greco. Morto il Magnifico (1492), si unì a Carlo VIII, nella speranza che portasse guerra ai Turchi, e con lui andò a Parigi dove rimase anche sotto Luigi XII. Nel 1513fu chiamato a Roma dal papa Leone X, che lo fece insegnante e rettore del Collegio greco appena fondato. Nel 1518 tornò a Parigi, dove, per incarico di Francesco I, collaborò alla costituzione della biblioteca di Fontainebleau. Editore di testi classici (curò tra l'altro l'editio princeps dell'Antologia Planudea e degli Inni di Callimaco), fu autore di orazioni e di molti epigrammi greci e latini.