Kranjčević, Silvije Strahimir
poeta croato (Segna 1865-Sarajevo 1908). Abbandonati gli studi teologici, si dedicò all'insegnamento e al giornalismo. Fu la figura poetica più significativa del realismo croato. Scrisse poesie liriche, un oratorio sacro (Il primo peccato, 1893), bozzetti e racconti (Prosa poetica, postuma, 1912), saggi e articoli critici pubblicati su giornali e ristampati nelle Opere (postume, 1934, 4 vol.). Gli esordi poetici di Kranjčević sono raccolti nelle Nenie (1885), dagli accenti patriottici e riecheggianti moduli romantici. Nelle opere poetiche successive, il poemetto L'ultimo Adamo (1896), le Poesie scelte (1898), gli Spasimi (1902) e le Poesie (postume, 1909), si riflette la personalità complessa di Kranjčević in cui il pessimismo critico non soffoca la fiamma della rivolta sociale, la fede nel trionfo del lavoro, quindi dell'uomo.