Kosslyn, Stephen M.
psicologo e filosofo statunitense (Santa Monica 1948). Studioso d'impostazione cognitivista, direttore di un prestigioso laboratorio che porta il suo nome presso l'Università di Harvard, la sua posizione è un punto di riferimento nel dibattito sulla forma delle rappresentazioni mentali. In polemica con l'idea che i dati percettivi vengano codificati nella mente come stringhe linguistiche di tipo proposizionale, Kosslyn ha fornito argomenti tesi a dimostrare che una parte consistente dell'informazione si organizza invece nella mente secondo strutture non linguistiche, di tipo "quasi figurativo, iconico" (1980; Image and Mind). Soprattutto nella percezione visiva e nella memoria visuale a breve termine, questa forma “pittorica” della codificazione mentale sarebbe prevalente; nelle rappresentazioni a lungo termine, la ricostruzione delle immagini, dato lo schema iconico di base, sarebbe invece garantita anche grazie a istruzioni memorizzate in forma proposizionale, relative all'aspetto degli oggetti immaginati, alla loro denominazione, alle loro dimensioni, alle categorie d'appartenenza ecc. Tra i suoi lavori: Ghosts in the Mind’s Machine (1983; trad. it. Le immagini della mente. Creare e utilizzare le immagini nel cervello), Wet Mind (1992), Image and Brain (1994), Psychology: the Brain, the Person, the World (con R. S. Rosemberg, 2001).