Kilwa
(più esattamente Kilwa Kisiwani per distinguerla dalle vicine Kilwa Kivinje e Kilwa Masoko), centro della Tanzania, sull'omonima isola dell'Oceano Indiano. Fondata secondo la leggenda da un principe persiano nella seconda metà del sec. X sulla costa dell'odierna Tanzania, divenne un ricco e importante centro commerciale col traffico degli schiavi e l'esportazione di avorio. Verso la fine del sec. XII il sultano di Kilwa si impadronì di Sofala e della strada che collegava questo porto con le miniere d'oro della Rhodesia. Nel 1277 una nuova dinastia si impossessò del potere. Allorché i Portoghesi all'inizio del sec. XVI si insediarono lungo le coste africane dell'Oceano Indiano, ebbe inizio la decadenza di Kilwa. Conserva ancora qualche edificio dei sec. XII-XV, tra cui i resti della Grande Moschea, dalla pianta assai elaborata (sec. XII-XIII) e il palazzo di Husuni Kubwa del 1245.