Dar es Salaam
città (4.364.541 ab., secondo una stima del 2012) della Tanzania, capoluogo della regione di Pwani; costituisce inoltre una regione di 1393 km². Situata sulla costa dell'Oceano Indiano, di fronte all'isola di Zanzibar, è il principale porto del Paese, capolinea di una ferrovia che giunge sino ai laghi Tanganica e Vittoria e di un'altra (Tan Zam) per Lusaka. Collegata da un oleodotto a Ndola e servita da un aeroporto internazionale, la città è anche il maggior centro industriale del Paese, con complessi alimentari, del tabacco, tessili, meccanici, chimici, petrolchimici, ecc. Università. § Fondata nel 1862 dal sultano di Zanzibar, nel 1896 sostituì Bagamoyo come capoluogo dell'Africa Orientale Tedesca, passando poi nel 1916 sotto l'amministrazione britannica. Dar es Salaam è stata capitale della Tanzania fino al plebiscito del 1973, quando le è subentrata nello status di capitale la città di Dodoma, situata proprio nel cuore del Paese. Sono stati necessari però due decenni perchè il parlamento si trasferisse nella nuova capitale, e molte funzioni amministrative si svolgono tuttoggi a dar es Salaam. Il 7 agosto 1998 l'ambasciata statunitense, con sede a Dar es Salaam, è stata colpita da un attentato terroristico rivendicato dal leader di da al-Qaida Osama bin Laden. L'edificio, colpito dalla deflagrazione di un ordigno esplosivo, rimase gravemente danneggiato. Nell'esplosione persero la vita 11 persone (tutte africane) mentre il numero dei feriti fu di 85. Quasi simultaneamente fu messo a segno un analogo attentato anche presso l'ambasciata statunitense di Nairobi, in Kenia.
Dar es Salaam . Moderni edifici nel centro della città .
De Agostini Picture Library/N. Cirani
Dar es Salaam . Veduta panoramica del porto.
De Agostini Picture Library/G. Wright