Kaverin, Venjamin Aleksandrovič
pseudonimo del narratore russo V. A. Zilberg (Peskov 1902-Mosca 1989). Fu tra i fondatori del gruppo letterario dei Fratelli di Serapione. Dopo le prime opere di carattere fantastico (Maestri e apprendisti, 1923; Seme di quadri, 1927), con quelle successive (Il prologo, 1931; L'artista è ignoto, 1931; L'appagamento dei desideri, 1935-36; I due capitani, 1940-45; Il libro aperto, 1953-56) si avvicinò al realismo socialista; una critica al regime staliniano furono i racconti Sette impuri e Pioggia obliqua (entrambi del 1962). Tra le pere successive si ricordano i romanzi Davanti allo specchio (1971), sul rapporto tra artista e realtà; L'interlocutore (1972); Le finestre illuminate (1975), sulla propria infanzia; i racconti La passeggiata di due ore (1979), le vaste testimonianze sulla letteratura russa tra gli anni Venti e Cinquanta Il giorno volge a sera (1980).