Kaprow, Allan
artista statunitense (Atlantic City 1927-San Diego 2006), è stato, negli anni Cinquanta del XX secolo, il maggior teorico nonché l'inventore attestato dell'happening e dell'arte ambientale, mezzi attraverso i quali intendeva giungere a un'integrazione di arte e vita. Per la sua idea di happening Kaprow prese spunto dal “teatro d'oggetti” futurista e dalle scenografie animate di F. Depero e G. Balla: egli concepiva una forma d'arte che definisce “figurativa” (poiché le sue azioni hanno la forma di immagini di eventi, oggetti o luoghi predisposti appositamente e non prendono spunto da un testo scritto) che, come a teatro, avviene però in un luogo e tempo definiti, cui gli spettatori hanno la possibilità di partecipare. Nei suoi scritti egli ha anche rintracciato nel principio del collage, cui spesso si è affidato per esprimersi, l'emergere di queste nuove forme di arte (Stained Glass, 1956, Museum Ludwig, Colonia).