Kanem
prefettura (114 520 km²; 279.927 ab. nel 1993; capoluogo Mao) del Ciad centroccidentale, al confine con il Niger, estesa su una regione semidesertica solcata da corsi d'acqua temporanei. L'allevamento e l'agricoltura (sesamo, miglio, datteri) sono le attività economiche degli abitanti. Centro importante, oltre al capoluogo, è Moussoro. § Antico regno neroafricano, sorto verso il sec. IX nelle regioni a oriente del lago Ciad, a opera di popolazioni Zaghawa, nel sec. XI il Kanem cadeva sotto il dominio dei Tubu del Tibesti che vi introdussero l'Islam. Dalla loro fusione con le genti Kanembu il regno uscì rafforzato e sotto il sultano Dunama Dabalemi (1221-59) estese i suoi confini fino al Fezzan a nord, al Waday a est e alle regioni Haussa a ovest. Rivolte interne prima e poi l'invasione delle tribù Bulala provenienti dal territorio sudorientale del Ciad portarono nel secolo successivo alla cacciata e all'uccisione del sultano Daūd ibn Ibrāhīm (1366-76). Per sfuggire al sempre incombente pericolo Bulala, ʽUmar ibn Idris (1384-88) abbandonava il Kanem per stabilirsi a oriente del lago Ciad, nel territorio del regno di Bornu, del quale diveniva una componente vitale grazie alla commistione delle varie genti.