Kairouan (città)
città (102.634 ab. nel 1984) della Tunisia, capoluogo del governatorato omonimo, 120 km a S di Tunisi, a 60 m al margine occidentale del Sahel di Susa. Importante nodo stradale, è attivo mercato agricolo e zootecnico; diffusa la produzione artigianale di tappeti e oggetti in cuoio e rame. La città è il centro dell'Islam nell'Africa settentrionale. § Fondata nel 670 d. C. da ʽUqbah ibn Nāfiʽ, divenne centro del dominio arabo nel Maghreb orientale. Raggiunse il suo massimo splendore nel sec. IX per poi decadere definitivamente dopo l'invasione e il saccheggio dei Banū Hilāl nel sec. XI. Fu occupata dai Francesi il 29 ottobre 1881. § La Grande Moschea (detta anche di Sidi Oqba) è il più insigne tra i numerosi monumenti della città. Fatta costruire una prima volta verso il 670, dopo vari ampliamenti fu definitivamente demolita e ricostruita nell'836 dagli Aghlabiti. Una vasta corte cinta da porticati immette nella sala di preghiera a diciassette navate, di cui quella centrale, sormontata da due cupole, forma con la campata di fondo che precede il muro della qibla (direzione della preghiera) il “dispositivo a T” tipico dell'area islamica nordafricana. Di splendida fattura sono il minbar in legno decorato e il prezioso miḥrāb, appartenente alla moschea originaria, nel quale compaiono i primi esempi di mattonelle a lustro impiegate in funzione decorativa. La più piccola zawiya di Sidi Sahab, nota anche come “moschea del barbiere”, con belle decorazioni in ceramica, è del sec. XVII. La Moschea delle Tre Porte appartiene al tipo architettonico della Grande Moschea, cui si avvicina anche per la data di fondazione (866). Poco fuori della città restano i bacini degli Aghlabiti del sec. IX.