Jahnn, Hans Henny
scrittore tedesco (Stellingen, Amburgo, 1894-1959). Figlio di carpentieri, si occupò della costruzione di organi e dopo il 1933, nel suo podere di Bornholm in Danimarca, di cavalli e di medicina ormonale. Capo della comunità religiosa di Ugrino e dell'omonima editrice musicale, trascorse gli ultimi anni ad Amburgo. È autore, di ascendenza espressionistica, variamente celebrato e svalutato, di tragedie, tra cui Pastor Ephraim Magnus (1919) e Medea (1926), e di romanzi joyciani, tra cui Perrudja (1929), l'ampia trilogia Fluss ohne Ufer (1949-50) e Die Nacht aus Blei (1956). In essi la selvaggia vitalità e l'ossessione sessuale di Jahnn, che coinvolge anche un mitizzato mondo animale, trionfano in colossali rappresentazioni di accesa carnalità e di primigenio furore.