Jaccottet, Philippe
poeta e critico svizzero di lingua francese (Moudon, Vaud, 1925). Pochi volumetti raccolgono l'opera della più significativa voce poetica della Svizzera Romanda contemporanea: Poésie 1946-1967 (1971), Leçons (1970), La semaison: Carnets 1954-1967 (1972), Chants d'en bas (1974), poesie percorse da un intenso sentimento della natura e della vita immediata. Jaccottet ha tenuto la cronaca poetica sulla Nouvelle Revue Française, pubblicato saggi (Paysages avec figures absentes, 1970; Paesaggi da figure assenti) e traduzioni da Ungaretti, Hölderlin e Musil. Nel 1992 ha ricevuto il Gran Premio della Poesia dell'Accademia di Francia. Tra le sue opere successive, ricordiamo: Autres journées (1987; trad. it. Giornate), Cahier de verdure (1990), dedicato all'Italia, Cristal et fumée (1993) ispirato a Paesi lontani (Andalusia, Grecia ed Egitto), Après beaucoup d’années (1994), La seconde semaison (1996; La seconda semina); La promenade sous les arbres (1996) e A partir du mot Russie (2004; La parola Russia).