Jòppolo, Beniamino

scrittore e pittore italiano (Patti, Messina, 1906-Parigi 1963). Esordì con la raccolta di versi Canti dei sensi e dell'idea (1929). Antifascista, condannato prima al carcere poi al confino, fu narratore anticonvenzionale e intraprendente sperimentatore. Negli anni Quaranta fu attivo nel gruppo della rivista milanese Corrente. Appartiene a questo periodo il grosso della sua produzione narrativa: C'è sempre un piffero ossesso (1937), Tutto a vuoto (1945), La giostra di Michele Civa (1945), Un cane ucciso (1949). Contemporaneamente Joppolo si cimentava con testi teatrali (L'ultima stazione, 1941; Il cammino, 1942; Domani parleremo di te, 1943), caratterizzati da forti tratti espressionistici. Insofferenze, delusioni e ansie sperimentative lo spingevano intanto a misurarsi anche sul terreno della pittura, mentre proseguiva l'attività narrativa e drammaturgica. Il suo ultimo disincantato romanzo, La doppia storia, è stato pubblicato postumo (1968), come pure la raccolta La nuvola verde e altri racconti (1983).

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora