Invòrio
Indicecomune in provincia di Novara (42 km), 416 m s.m., 17,40 km², 3732 ab. (invoriesi), patrono: santi Pietro e Paolo (29 giugno).
Centro del basso Vergante, situato tra la sponda sudoccidentale del Lago Maggiore e il lago d'Orta. In un documento del 1039 appare già diviso nei due centri di Invorio Inferiore e Invorio Superiore. Il territorio appartenne ai conti di Pombia, poi a quelli di Biandrate, costretti a sottomettersi nel 1218 al comune novarese; quindi passò ai Visconti che lo tennero fino al sec. XVIII. §Il centro di Invorio Inferiore è dominato da una torre in pietra, resto di un castello edificato nel sec. XII; attigua è una casa quattrocentesca. La parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo (sec. XVII) conserva il campanile cinquecentesco. Del 1689 è la parrocchiale di Invorio Superiore, con affresco del sec. XV e cappelle settecentesche della Via Crucis.§ L'economia si basa sull'industria, attiva nei settori meccanico (componenti per rubinetterie), lavorazione dei metalli (coltelli e pentolame), dell'abbigliamento, delle materie plastiche e delle pietrine per orologi. L'agricoltura produce uva, cereali e foraggi per l'allevamento (bovini, ovini, equini).