Introdacqua
Indicecomune in provincia di L'Aquila (73 km), 642 m s.m., 36,97 km², 1989 ab. (introdacquesi), patrono: san Feliciano (penultima domenica di agosto).
Centro situato nel settore meridionale della conca di Sulmona. Del borgo, fortificato, si ha notizia dal Duecento. Alla fine del sec. XV, nel quadro delle lotte fra Spagna e Francia, subì un'incursione degli aquilani. Fu colpito dal terremoto del 1984.§ L'abitato conserva, nella parte soprelevata, il castello medievale e l'antica Porta della Terra con i bastioni. La chiesa della Santissima Annunziata, con campanile romanico, custodisce sculture lignee dei sec. XVI-XVII, un crocifisso cinquecentesco e una tela del Settecento (San Biagio). Si ricorda inoltre il palazzo Trasmondi (modificato da vari restauri).§ L'economia si basa sull'agricoltura (cereali, uva da vino, ortaggi e frutta) e sull'allevamento (bovini, ovini, caprini e suini). Sono attive imprese edili.