Iacobèllo del Fióre
pittore italiano (notizie dal 1400-morto nel 1439). Nelle prime opere, databili entro i primi anni del Quattrocento (polittico con l'Incoronazione della Vergine nel duomo di Teramo), l'artista appare ancora legato alla tradizione veneziana, di un goticismo aspro e severo, della fine del sec. XIV. Verso il 1410 il suo stile si volse, anche per influsso di Gentile da Fabriano, a forme più “cortesi”, a una narrazione favolistica, fitta di architetture fantastiche e di figurine leggiadre esaltate da un colore brillante. È il momento delle Storie di S. Lucia (Fermo, Pinacoteca) e del trittico del Museo di Stoccolma. Nelle opere più tarde (la Giustizia, 1421, e l'Incoronazione della Vergine, 1438?, entrambe a Venezia, Gallerie dell'Accademia) Iacobello del Fiore ripiegò sull'abbondanza della decorazione a scapito della freschezza d'inventiva.