INA
sigla dell'Istituto Nazionale delle Assicurazioni, con sede in Roma. Nasce nel 1912 come ente pubblico per esercitare il monopolio delle assicurazioni sulla vita (prerogativa toltale nel 1929). Nel 1927 acquisì l'intero capitale sociale di Assitalia (creata nel 1923 con la denominazione di Le Assicurazioni d'Italia, Società Anonima). Fino alla trasformazione in società per azioni e alla privatizzazione, stabilite nel 1992, il consiglio d'amministrazione assieme al presidente e al vicepresidente erano di nomina del capo dello Stato. L'istituto sorvegliato dagli allora ministeri dell'Industria e del Commercio, doveva utilizzare le sue riserve finanziarie nei termini stabiliti dalla legge e gli utili per opere di pubblica utilità. Nel 1996 viene ultimata la privatizzazione dell'INA, con l'uscita dello Stato dalle attività di polizze di assicurazione e riassicurazione. Nel 1998 l'Assemblea degli azionisti ha approvato il progetto di scissione del ramo d'azienda immobiliare, a favore dell'Unione Immobiliare (Unim), inizialmente controllata al 100% da INA. Nel 1999 la compagnia Assicurazioni Generali ha concluso con successo una OPAS (offerta pubblica di acquisto e scambio) sull'INA. In seguito è stata avviata la riorganizzazione del Gruppo che ha comportato, nel 2001, la costituzione di una nuova società, denominata INA Vita S.p.A. per il ramo vita e la fusione di INA in Assicurazioni Generali.