ICF
acronimo di International Cryptography Framework, sistema crittografico per la protezione delle transazioni commerciali sulle reti informatiche, sia a livello aziendale, sia a livello globale come in Internet. Presentato dalla Hewlett Packard, è il primo sistema del genere ad aver ottenuto l'approvazione da parte del governo statunitense, nonché di quello francese e britannico. L'adozione di ICF consente di proteggere i documenti elettronici dalle minacce sempre più consistenti della pirateria informatica, rendendo sicuro l'uso di Internet per transazioni finanziarie, per la trasmissione di documenti legali e di informazioni riservate a livello medico o bancario, per il pagamento di bollette, per comunicazioni di affari, ecc. ICF permette agli utenti di selezionare algoritmi di cifratura diversi, in relazione con il tipo di transazione e con la regolamentazione governativa esistente. Per il suo funzionamento occorrono un sistema di hardwarein grado di ospitarlo, costituito da server, workstation, personal computer, ecc., un'unità crittografica, una scheda di attivazione (tipo smart card) contenente le disposizioni di legge locali in tema di sistemi di cifratura e un server di rete destinato al controllo degli standard di sicurezza, sviluppato e gestito in base ai criteri adottati dalla regolamentazione nazionale.