Honshū
isola (227.414 km², 231.090 km² con le isole minori che le sono unite amministrativamente; 101.849.000 ab. nel 1997) del Giappone, la più estesa e popolata dell'arcipelago. Amministrativamente divisa in 34 prefetture, si estende tra l'Oceano Pacifico a E e il Mare del Giappone a W a forma di arco aperto verso NW, tra le isole di Hokkaidō, Kyūshū e Shikoku, dalle quali la separano rispettivamente lo stretto di Tsugaru, lo stretto di Shimonoseki e il Mare Interno. Le coste, assai articolate, si abbassano in corrispondenza di esigue pianure litoranee; l'isola è infatti prevalentemente montuosa, ospitando le Alpi Giapponesi e numerosi vulcani tra cui il Fuji, massima elevazione (3776 m) del Paese. Tra i corsi d'acqua, brevi e a regime torrentizio, i principali sono lo Shinano, il Tone e lo Yodo. Le condizioni climatiche sono assai diverse nelle varie parti dell'isola: il settentrione, interessato dalla corrente fredda di Ogascivo, ha inverni rigidi e prolungate precipitazioni nevose; il centro, lambito dalla corrente calda di Curoscivo, ha clima temperato; il meridione, infine, ha clima subtropicale. La densità di popolazione è alquanto elevata (425 ab./km²), ma gli abitanti si concentrano soprattutto nelle pianure costiere. Infatti, lo sviluppo delle zone portuali e delle attività a esse connesse ha determinato un aumento graduale di estensione e di importanza di talune aree costiere, con peculiari caratteri di concentrazione territoriale. Le regioni più densamente popolate sono rappresentate dalla conurbazione di Tōkyō-Yokohama-Kawasaki e da quella di Osaka-Kyōto-Kōbe. L'interno montuoso dell'isola è, al contrario, scarsamente abitato, fatta eccezione per le zone dei passi. Risorse economiche della popolazione sono l'agricoltura (cereali, tè, cotone, agrumi, tabacco, semi oleosi, frutta), la bachicoltura, la pesca, lo sfruttamento forestale e quello del sottosuolo (carbone, ferro, rame, piombo, zinco, zolfo, petrolio). L'industria copre pressoché tutto l'arco dell'attività manifatturiera, pesante e leggera: in particolare, assai fiorenti sono i settori metalmeccanico, cantieristico, tessile, alimentare, chimico e petrolchimico.