Herxheimer, Karl
Indicedermatologo tedesco (Wiesbaden 1861-Terezín, Cecoslovacchia, 1942). È noto per studi sulle malattie veneree e per aver individuato delle microscopiche strutture filiformi a spirale (fibre di Herxheimer), proprie dello strato mucoso della pelle.
Reazione di Herxheimer
Reazione patologica che può far seguito alla somministrazione in dosi massive di parecchi farmaci chemioterapici. È riconducibile all'azione delle endotossine che si liberano dal disfacimento dei microrganismi patogeni uccisi dal farmaco. Tali endotossine esplicano l'azione dannosa a causa della loro intrinseca tossicità oppure possono agire come allergeni portando a una sensibilizzazione dell'organismo. Nelle malattie in cui la reazione di Herxheimer si manifesta con maggior frequenza (sifilide, tifo addominale, tubercolosi) si deve iniziare il trattamento chemioterapico con dosi basse aumentandole progressivamente. La sintomatologia è caratterizzata da uno stato di shock con accentuazione dei disturbi propri della malattia. Nella terapia della reazione di Herxheimer hanno buona efficacia i glicocorticoidi e i sali di calcio.