Hereke
centro della Turchia, nella provincia di Kocaeli, sulla ferrovia che collega Izmit a Istanbul. § Da Hereke prende nome una tipica categoria di tappeti: il centro è infatti sede, dalla prima metà dell'Ottocento, di una manifattura di corte. Le tradizioni del tappeto Hereke risalgono ai sec. XVI-XVII, e in esso confluiscono numerosi elementi di provenienza persiana e altri di origine europea, fusi però con estremo equilibrio e rara abilità ai motivi turchi tipici della tradizione. Secondo la componente estranea assorbita, i tappeti Hereke vengono classificati Hereke-Savonnerie, Hereke-Kirman, Hereke-prayer. Costanti, tuttavia, rimangono alcuni elementi tradizionali, quali il motivo di rosette con foglie e barrette alternate in sequenze lungo le cornici; il prevalere di colorazioni come i verdi tenui, gli azzurri, i rossi. Per gli Hereke si impiegano lana e seta; i formati tendono in genere a grandi dimensioni e l'annodatura turca è sempre molto fitta (4000/4500 nodi per dma2). Gli esemplari più pregevoli recano la firma o la sigla dell'autore del cartone.