Heiberg, Johan Ludvig (letterato)
poeta, autore e critico drammatico danese (Copenaghen 1791-Bonderup, presso Ringsted, Sjælland, 1860). Esercitò una grande influenza sulla cultura danese tra il 1825 e il 1840; subì come pensatore l'influsso di Hegel. Rappresentante della tendenza Biedermeier, scrisse fra l'altro drammi romantici e vaudevilles, con influenze francesi e tedesche. Al secondo genere appartiene il fortunato Gli inseparabili (1827), presa in giro dei lunghi fidanzamenti in uso a quel tempo. Tra gli altri vaudevilles: Re Salomone e Jørgen cappellaio (1825), Pesce d'aprile (1826), No (1836). Notevole anche il suo dramma in versi Un'anima dopo la morte (1840). La moglie Johanne Louise Pätges (Copenaghen 1812-1890) fu interprete di autentico talento, specie del repertorio nazionale dei lavori scritti dal marito, di cui fu l'ispiratrice. Oltre a un'autobiografia, ricca di notizie sull'attività teatrale danese, scrisse garbate e piacevoli commedie.