Hardenberg, Karl August, prìncipe
uomo di Stato prussiano (Essenrode 1750-Genova 1822). Dopo aver partecipato al governo di Hannover, di Brunswick e di Bayreuth, divenne ministro di Federico Guglielmo III di Prussia e si impegnò, con von Stein, in una politica di riforme nel campo dell'amministrazione, dell'emancipazione contadina e del commercio interno. L'occupazione napoleonica dell'Hannover (1804), che violava le clausole della pace separata di Basilea con la Prussia (1795), spinse Hardenberg su posizioni antifrancesi. Con il ritorno della Prussia nell'orbita francese, Hardenberg fu costretto a dimettersi; dopo un breve periodo di governo, con la Pace di Tilsit (1807), dovette lasciare nuovamente l'incarico. Dal 1810 al 1822 Hardenberg fu cancelliere di Stato, il primo ad assumere questo titolo. Dopo un primo periodo, in cui capeggiò la riscossa nazionale, Hardenberg si accostò alla linea politica di Metternich, che accompagnò e sostenne al Congresso di Vienna.