Hall, Marguerite Radclyffe
scrittrice inglese (Bournemouth 1886-Londra 1943). Dopo aver raggiunto una certa notorietà con alcuni volumi di versi, si diede alla narrativa, ottenendo discreti riconoscimenti con The Forge (1924; La fucina), The Unlit Lamp (1924; La lampada non accesa) e Adam's Breed (1926; La stirpe di Adamo) e un vasto successo con The Well of Loneliness (1928; Il pozzo della solitudine), dovuto più ai risvolti scabrosi della vicenda e alla conseguente proibizione da parte della censura inglese che ai pur reali meriti del libro (un franco studio psicologico del rapporto amoroso tra due donne). Accoglienze assai più tiepide ebbero infatti i romanzi successivi (The Master of the House, 1932, Il padrone di casa; The Sixth Beatitude, 1936, La sesta beatitudine), che pur costituiscono il meglio della sua produzione.