Haber, Alessandro
attore cinematografico italiano (Bologna 1947). Nonostante i rischi di un certo istrionismo e del sovraccarico della recitazione, l'attore è diventato una figura importante del cinema italiano tra gli anni Ottanta e Novanta, ideale nei ruoli di nevrotico, di gay, di sovraeccitato perdente. Ha iniziato la sua carriera negli anni Settanta nel cast dell'Eneide (1971) televisiva di F. Rossi, in Marcia trionfale (1976) di M. Bellocchio e in Sogni d’oro (1981) di N. Moretti. Piano piano ha guadagnato la ribalta e ruoli da coprotagonista come in Regalo di Natale (1986) di P. Avati e in Willy Signori e vengo da lontano (1989) di F. Nuti. Il decennio successivo lo ha visto protagonista di almeno una performance di grande spessore, anche “fisico”, La vera vita di Antonio H (1994) di E. Monteleone, Parenti serpenti (1991) di M. Monicelli, e i due successi miliardari di L. Pieraccioni, I laureati (1995) e Il ciclone (1996). Nel 2003 Haber ha diretto e interpretato Scacco pazzo, una commedia teatrale dei primi anni Novanta di N. Loy. Nel 2003 ha recitato in La vita come viene di S. Incerti, nel 2004 ha interpretato La rivincita di Natale di P. Avati e nel 2006 Le rose del deserto di M. Monicelli. Nel 2011 ha recitato in Un giorno della vita di Giuseppe Papasso.