Gòrno

comune in provincia di Bergamo (29 km), 710 m s.m., 9,87 km², 1778 ab. (gornesi), patrono: san Martino (11 novembre).

Centro della piccola valle del torrente Riso, affluente di destra del fiume Serio. Fondato dai Romani, che sfruttarono i locali giacimenti di piombo e zinco, appartenne ai vescovi di Bergamo (sec. X-XI) e divenne libero comune nel sec. XII. Passò alla Repubblica di Venezia nel 1428. La chiesa di San Giovanni conserva all'interno un affresco cinquecentesco e un altare ligneo del sec. XVII. § È fiorente soprattutto l'allevamento bovino, cui si lega la produzione lattiero-casearia. Il comparto manifatturiero opera nel settore dei materiali per l'edilizia. Altre risorse provengono dalle attività connesse al turismo di villeggiatura ed escursionismo.