Guimard, Paul
romanziere francese (Saint-Mars-la-Jaille, Loire Atlantique, 1921-Hyères 2004). Giornalista, membro della Resistenza, giunge al successo con la trasmissione radiofonica La Tribune de Paris (1945-49) e con i romanzi Faux-Frères (1956), Rue du Havre (1957) e Ironie du sort (1961), maturando poi, con Les choses de la vie (1967), una riflessione stoica sulla morte e sul problema della mezza età. Navigatore provetto, ha espresso il suo amore per il mare in L'empire des mers (1978). Guimard ha al suo attivo opere in collaborazione con Pierre Benoît (De Koenigsmark à Montsalvat, 1958), Antoine Blondin (Détrompez-vous, 1976), la moglie Benoîte Groult e la cognata Flora (Les nouvelles de la famille, 1980). Durante il mandato presidenziale di F. Mitterrand (1981-95) è stato consigliere culturale. Autore anche del saggio Giraudoux? Tiens! (1988) e di Un concours de circostances (1990), ha continuato la sua opera romanzesca con L’age de pierre (1992), sorta di cronaca di una morte annunciata che narra lla vicenda di un uomo che si ritira in Irlanda, contagiato da una strana malattia che lo calcifica. Con Les premiers venus (1997) Guimard dà una nuova versione della Genesi, ritornando su Adamo ed Eva.