Guerrini, Giovanni
IndicePittore e architetto italiano (Imola, 1887 - Roma, 1972). Compie i primi studi nella Scuola di arti e mestieri di Faenza, diretta da Antonio Berti; qui entra in contatto con pittori e scultori che si radunano intorno a Domenico Baccarini: è il cosiddetto "cenacolo baccariniano" dove Guerrii si apre alle suggestioni dei Preraffaelliti, dell'Art Nouveau e della Secessione viennese. In seguito frequenta l'Accademia di Belle Arti di Firenze dove conosce il simbolista De Carolis. Nel 1913 Guerrini consegue il diploma per l'insegnamento di disegno costruttivo e architettonico alla scuola Minardi di Faenza prima, poi dal 1915 al 1929 come titolare di cattedra di architettura e pittura decorativa all'Accademia di Belle Arti di Ravenna. Tra il 1912 e il 1936 partecipa alla Biennale di Venezia, alla Mostra degli incisori e acquafortisti di Londra (1916), all'Esposizione nazionale di belle arti di Torino (1919), alla I Biennale romana (1921), alla Quadriennale di Roma (1931, 1935, 1939, 1943), alla Triennale di Milano (dove nel 1936 ottiene il Gran premio) e alla I Mostra del Novecento italiano al palazzo della Permanente a Milano (1926). Attivo anche nell’ambito delle arti applicate, Guerrini è cartellonista, illustratore, progettista di oggetti e mobili (in un'attenta sintesi tra esigenze funzionali e decorative) e negli anni si fa strenuo promotore della rinascita dell’artigianato italiano (da menzionare la collaborazione con l'Ebanisteria Casalini di Faenza per i progetti di mobili e con la ditta Fratelli Matteucci di Faenza con progetti per lampadari, cancellate ed elementi in ferro); dal 1927 assume la carica di direttore artistico dell'ENAPI (Ente nazionale artigianato e piccole industrie). Dal 1951 è consulente delle manifestazioni artistiche della Romagna e presidente delle giurie delle Biennali romagnole d'arte; dal 1952 al 1958 presiede le giurie delle Biennali nazionali del disegno e dell'incisione. Nel 1961 è incaricato dal Ministero della Pubblica Istruzione di riorganizzare il nuovo Istituto statale d'arte per il mosaico di Ravenna, che dirige fino al 1966.
Bibliografia
S. Bignami, Guerrini Giovanni, in Muri ai pittori. Pittura murale e decorazione in Italia 1930-1950, Milano 2000; E. Colombo Guerrini, Giovanni Guerrini poeta dell'immagine, Roma 2010; F. Bertoni (a cura di), Giovanni Guerrini. Dalla bottega dell'arte al Made in Italy, Imola 2011.