Guelbenzu, José María
romanziere spagnolo (Madrid 1944). La sue prime prove narrative – El mercurio (1968) e Antifaz (1970) – sono in chiave prettamente sperimentale, d'accordo con le tendenze dominanti. Ma già con El pasajero de ultramar (1976) e con El esperado (1984), Guelbenzu si avvicina alla struttura del romanzo tradizionale. La donna, l'educazione sentimentale, lo scontro tra caos e armonia che smuove e sconvolge i destini sulla terra, diventano i motivi centrali della sua ricerca espressiva, le cui tappe fondamentali sono rappresentate da La noche en casa (1977), El río de la luna (1981), La mirada (1987). Si segnalano inoltre La tierra prometida (1991), retrospettiva critica del passato recente spagnolo, ed El sentimiento (1995), ulteriore affondo nell'interiorità femminile condotto con una prosa minuziosa e chiarificatrice. Altre opere: No acosen al asesino (2001), La cabeza del durmiente (2003), La muerte viene de lejos (2004), Esta pared de hielo (2005), El cadáver arrepentido (2007).