Guarnièri, Sìlvio
storico della letteratura e narratore italiano (Feltre, Belluno, 1910-Feltre 1992). Docente di storia della letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università di Pisa, critico militante (Solaria, Belfagor, Rinascita), ha tracciato un ampio panorama della letteratura italiana del Novecento in due rassegne: Cinquant'anni di narrativa in Italia (1955) e Condizione della letteratura (1975). I suoi libri di narrativa (Utopia e realtà, 1955; Cronache feltrine, 1967; Storia minore, 1986; L'ultimo testimone, 1989; Senza i conforti della religione, 1992) si collocano nel filone dello sperimentalismo. In particolare, ne L'ultimo testimone, Guarnieri ha riesumato in termini ideali gli anni eroici della rivista fiorentina Solaria, quando il capoluogo toscano costituiva il fulcro del dibattito culturale in Italia: ne risulta un appassionato confronto intellettuale con maestri ed ex compagni di studio che costituiscono alcuni fra i nomi più prestigiosi del nostro Novecento letterario, da Arturo Loria ad Alberto Carocci, da Bonsanti a Vittorini, da Gadda a Montale.