Grosso, Fàbio

calciatore italiano (Roma 1977). Dopo aver militato nei campionati Dilettanti e C2, nel 2001 è approdato al Perugia (serie A) per passare poi nel 2004 al Palermo. Difensore di fascia, nel 2006 è stato fra i protagonisti della vittoria dell'Italia nella Coppa del Mondo disputata in Germania, segnando anche il rigore decisivo nella finale contro la Francia. È stato successivamente acquistato dall'Inter con cui ha vinto Supercoppa italiana e scudetto 2006-07. L'anno seguente è passato all'Olympique Lyonnais, dove è rimasto fino all'estate 2009. Nell'agosto dello stesso anno è stato acquistato dalla Juventus per due milioni e mezzo di euro. Grosso è rimasto nel culb torinese fino al 2012, quando ha annunciato il proprio ritiro dalla carriera calcistica. Nel 2013 ha ottenuto la qualifica ad allenatore e nel luglio dello stesso anno è nominato vice-allenatore della Primavera della Juventus, della quale l'anno successivo diventa capo allenatore. Nel 2017 firma un contratto con il Bari, che giocava in serie B, che viene però rescisso a fine stagione, anche a causa del fallimento della società. Nel 2018 allena i cadettyi del Verona, ma viene esonerato a causa dei risiultati scadenti. Recesso il contratto con il Verona, passa ad allenare il Brescia, in Serie A, sostituendo l'esonerato Eugenio Corini, ma dopo le prime tre partite, tutte perse, viene sollevato dall'incarico. Dal 2020 allena il clud svizzero Sion.