Grenier, Roger
scrittore e giornalista francese (Caen, Calvados, 1919). Giornalista di Combat e di France-Soir, ha denunciato la manipolazione dell'informazione in Les monstres (1953) e nelle novelle di La salle de rédaction (1977). La particolare sensibilità all'espressione cinematografica gli ha fatto riprodurre i retroscena degli eventi storici da lui vissuti, attraverso l'occhio dello spettatore in Le palais d'Hiver (1965) e in Ciné-Roman (1972). Altre opere: Il te faut quitter Florence (1985), La mare d'Auteuil (1988), Pascal Pia (1989). Nella sua opera, improntata a un'ironia disincantata, incontriamo personaggi che hanno tutti tra loro una somiglianza: sono degli esclusi, dei misantropi che cercano la solitudine. Partita (1991) è una variazione sul tema del fallimento; nelle novelle della raccolta Le marché turque (1993) il lettore viene portato da Parigi a Istanbul all'inizio del sec. XX. In omaggio a Čechov e Fitzgerald, Grenier ha scritto Regardez la neige qui tombe (1992), ritratto impressionista dello scrittore russo e Trois heures du matin. Scott Fitzgerald (1995), analisi della personalità e nell'opera del romanziere statunitense. Nel 1998 Grenier ha pubblicato Les larmes d'Ulysse, una sorta di itinerario nel mondo dei grandi cani della storia a partire da Argo di Ulisse; tra le altre opere si ricordano Le veilleur (2000) e Fidèle au poste (2001).