Grenada
IndiceStato dell'America Centrale (344,5 km²). Capitale: Saint George's. Popolazione: 105.303 ab. (stima 2012). Lingua: inglese (ufficiale), creolo-inglese, creolo-francese. Religione: cattolici 41%, protestanti 30%, rastafarani 5%, altri 24%. Unità monetaria: dollaro dei Caraibi Orientali (100 centesimi). Indice di sviluppo umano: 0,774 (79° posto). Confini: oceano Atlantico (E), Mar delle Antille (W). Membro di: Caricom, Commonwealth, OAS, ONU e WTO, associato UE.
Grenada. Cartina geografica.
Generalità
Stato costituito dall'isola omonima e dalle Grenadine Meridionali, situate nell'arco delle Piccole Antille. Il paesaggio di Grenada stupisce per la sua rigogliosa floridezza. La presenza nell'entroterra della foresta pluviale, fitta e a tratti inaccessibile, fa da contraltare alla barriera corallina e alla foresta tropicale nelle zone costiere. La vegetazione è ricca e assai varia: i mercati affollati dei villaggi sono vivacizzati dai colori del cacao, delle banane, delle noci di cocco, dei numerosi frutti tropicali e delle spezie, come lo zenzero e la cannella. Come tutte le popolazioni caribiche, anche gli abitanti di Grenada si distinguono per l'accoglienza e la festosità. Simbolo di questa natura vitale è il carnevale che si festeggia sull'isola nella stagione estiva.
Lo Stato
Indipendente dal 1974, fa parte del Commonwealth britannico. Secondo la Costituzione approvata nel 1974, sospesa nel 1979 a seguito di un colpo di stato e ripristinata nel 1983, capo dello Stato è il sovrano britannico, rappresentato da un governatore generale. Il potere legislativo compete al Parlamento composto dal Senato, i cui membri sono nominati su suggerimento del primo ministro e del leader dell'opposizione, e dalla Camera dei Rappresentanti eletta per cinque anni a suffragio universale; il potere esecutivo è esercitato da un gabinetto guidato dal primo ministro. Il sistema di diritto in uso è basato sulla Common Law britannica; la giustizia è amministrata da una Corte Suprema, una Corte d'Appello itinerante e diversi organi di primo grado, rappresentati da corti di magistrati. Nel Paese è in vigore la pena di morte. Il sistema di difesa non prevede forze regolari, ma sono attive una organizzazione paramilitare e la Guardia Costiera. L'educazione a Grenada è obbligatoria e gratuita per gli studenti dai 5 ai 16 anni. La scuola primaria ha una durata di sette anni, mentre la scuola secondaria, che inizia a 12 anni, ha una durata di cinque anni. Sono presenti anche istituti di istruzione superiore, come l'università di medicina di Saint George's (1977) e il Marryshow Community College (1988). Il tasso di analfabetismo è abbastanza contenuto, anche rispetto agli altri stati caribici: nel 2004, si attestava al 4%.
Territorio: geografia fisica
La superficie complessiva del Paese è di 344,5 km² ma solo due isole hanno dimensioni significative: Grenada (311 km²) e Carriacou (33 km²), entrambe di origine vulcanica e montuose; Grenada culmina a 840 m nel Mount Sainte Catherine e ha numerosi laghi craterici, il maggiore dei quali è il Grand Etang, al centro dell'isola. Il clima è di tipo tropicale, temperato dagli alisei; la temperatura media annua è di 28 ºC, le precipitazioni variano da 1200 a 3000 mm annui, favorendo lo sviluppo della fitta foresta tropicale. I frequenti uragani, che colpiscono il territorio nella stagione umida, tra giugno e novembre, possono causare ingenti danni al territorio e alla popolazione.
Territorio: geografia umana
La popolazione, che ha una densità di 306 ab./km², è costituita da neri per l'89,4% e per il resto da meticci, asiatici e bianchi, che svolgono lavori più qualificati ed economicamente più vantaggiosi rispetto ai primi; tale situazione crea non pochi attriti e tensioni socio-razziali. Grenada risente dell'influenza dell'ex dominio britannico e di quello francese, la maggior parte dei suoi abitanti discende dagli schiavi africani importati nell'isola dai britannici, ma ci sono anche ristretti gruppi di europei e indiani orientali. Il tasso di incremento è mitigato dall'indice di mortalità, comunque contenuto. Circa un terzo della popolazione si addensa nell'agglomerato urbano della capitale Saint George's, che è anche il porto più importante.
Territorio: ambiente
L'estesa foresta che un tempo ricopriva il territorio è notevolmente ridotta e interessa ormai una piccola zona della superficie totale delle isole. La fauna terrestre comprende rettili, in particolare serpenti, numerose varietà di uccelli, mammiferi, tra cui alcune specie importate dall'Africa e dal Vecchio Continente dai colonizzatori mentre la barriera corallina ospita una ricca fauna marina. Le aree protette interessano solo lo 0,25% del territorio e sono costituite da numerosi siti di interesse naturalistico, marino e forestale tra i quali ben quattro parchi nazionali (il Grand Etang, il parco del picco High North, il parco della baia Levera, e quello del Monte Santa Caterina).
Economia
L'economia di Grenada si fonda quasi esclusivamente sull'agricoltura, in particolare sulla coltivazione della noce moscata di cui fornisce un quinto della produzione mondiale; il sistema economico è condizionato da diversi fattori, sia naturali (gli effetti devastanti degli uragani del 2004 e del 2005 e la costante minaccia dei parassiti infestanti), sia politico-economici (le fluttuazioni dei mercati internazionali). Il settore terziario è in crescita, soprattutto grazie allo sviluppo del turismo e delle attività offshore, e concorre alla formazione della ricchezza nazionale per oltre la metà. Nel 2008 il PIL era di 639 ml $ USA e il PIL pro capite di 6.006 $ USA. § Tra i prodotti coltivati: noce moscata, cacao, banane, cocco e altri frutti. In particolare, riveste un ruolo preminente la vendita della noce moscata, per cui nel 1987 è stato stipulato un accordo con l'Indonesia (l'altro grande produttore mondiale) per il sostegno dei prezzi. Allevamento (importante per l'autoconsumo nell'isola di Carriacou) e attività forestali sono di limitata importanza; la pesca è più sviluppata e, oltre a soddisfare il bisogno locale, contribuisce in parte alle esportazioni. § Il settore secondario contribuisce per meno di un terzo alla formazione del PIL e si basa principalmente su impianti di trasformazione dei prodotti agricoli, sul settore tessile e, in minor misura, su attività di assemblaggio e costruzione, mentre sono assenti le risorse minerarie. § Negli ultimi decenni il governo ha incentivato il turismo, creando nuovi alberghi e potenziando le infrastrutture. La rete stradale è costituita da 1127 km. Il porto principale è quello della capitale; vi sono tre aeroporti, a Point Salines (inaugurato nel 1985), Pearls e Lauriston. Il Paese esporta banane, cacao, noce moscata, frutta e verdura, abbigliamento e macis e importa generi alimentari, manufatti, macchinari, prodotti chimici e combustibile. Gli scambi avvengono con Saint Lucia, Antigua e Barbuda, Saint Kitts e Nevis, Dominica e USA per l'esportazione, e Trinidad e Tobago, USA e Gran Bretagna per le importazioni; Grenada è membro del CARICOM. La bilancia commerciale continua ad accusare un costante passivo dovuto alle importazioni di generi alimentari e di manufatti; nonostante questo il Paese può essere considerato relativamente ricco, grazie alla crescita economica costante degli ultimi anni.
Storia
L'isola fu scoperta il 15 agosto 1498 da Cristoforo Colombo, che la chiamò Concepción; colonizzata dai francesi a partire dal 1650, fu conquistata dagli Inglesi nel 1762 e annessa alla corona nel 1763 (Trattato di Parigi); riconquistata dai Francesi nel 1779, ritornò definitivamente all'Inghilterra nel 1783 (Trattato di Versailles). Amministrata come colonia della corona britannica fino alla seconda guerra mondiale, nel gennaio 1950 fu inserita nella Federazione delle Indie Occidentali britanniche per ritornare allo status coloniale dopo il dissolvimento (1962) di questa. Nel 1967 Grenada divenne Stato associato del Regno Unito, fornito di autonomia interna. Grenada si dotò di propri istituti rappresentativi. Le elezioni del 1972 videro vincitore il Grenada United Labour Party (GULP) di Eric Gairy, che conquistò 14 dei 15 seggi in palio. Gairy divenne in tal modo primo ministro e intensificò la lotta per l'acquisto della piena indipendenza che fu proclamata il 7 febbraio 1974. Gairy e il suo partito vinsero anche le elezioni del 7 dicembre 1976, sia pure con un minor scarto di voti. Il 13 marzo 1979 un colpo di stato rovesciò il governo di Gairy. Il potere fu assunto dallo Jewel (Joint Endeavour for Welfare, Education and Liberation) capeggiato da Maurice Bishop, che divenne primo ministro. Bishop allacciò stretti contatti con Cuba, attirandosi l'ostilità degli Stati Uniti. Nell'ottobre 1983 l'ala oltranzista dello Jewel, capeggiata da Bernard Coard, destituì Bishop e lo fece assassinare. Pochi giorni dopo gli USA inviarono nell'isola ca. 5000 soldati, nel timore che Grenada potesse trasformarsi in una base sovietica. Nel 1984 furono indette libere elezioni, vinte da Herbert Blaize del filoamericano Nuovo Partito Nazionale. In un clima di delusione per i mancati vantaggi economici auspicabili dalla stretta alleanza con gli Stati Uniti (le cui ultime truppe lasciarono il Paese nel settembre 1985), una certa instabilità, manifestatasi in più rimpasti governativi, era prodotta da dissensi interni al partito, nato dalla fusione di tre differenti formazioni politiche. Dopo il rinvio delle elezioni del 1989, causato dalla morte di Blaize, e la sua sostituzione con Ben Jones, le consultazioni del marzo 1990 designavano quale primo ministro Nicolas Brathwaite, esponente del maggioritario Congresso Nazionale Democratico. Il 20 giugno 1995 si svolgevano le elezioni generali che segnavano la sconfitta del premier e del partito di governo NDC: a imporsi era il Nuovo Partito Nazionale (NNP) guidato da Keith Mitchell, che proponeva un ambizioso piano di ristrutturazione economica. Pur in presenza di risultati non particolarmente incoraggianti, nelle elezioni svoltesi all'inizio del 1999 il partito del primo ministro Mitchell otteneva una schiacciante vittoria, conquistando tutti e 15 i seggi alla Camera.